di Antonio Pugliese, articolo su rivista "L'Indice Penale", fasc. n. 3/2022, Dike Giuridica.
Abstract: Esiste una diffusa opinione: il processo penale non è il luogo ove pretendere il rispetto della propria vita privata. Le considerazioni che seguono intendono porre in dubbio il diffuso convincimento. Il Reg. UE/679/2016 e la Dir. UE/680/2016 pongono oggi il tema di un adeguamento codicistico che tenga conto del diritto alla riservatezza. Un ambito desta maggiori preoccupazioni ed è quello afferente all’incontro tra il processo penale e i mass media, ove maggiori sono i rischi di una triturazione mediatica del diritto alla riservatezza. L’approfondimento propone, de iure conden
do, una possibile direttrice di una auspicata riforma processuale in tema di pubblicazione dell’ordinanza cautelare personale e anonimizzazione di certi dati personali ivi contenuti
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